Rappresentare il proprio paese all’estero: sfide e trasguardi

L’11 maggio il Club Diplomatici Unicatt ha organizzato una conferenza intitolata “Rappresentare il proprio paese all’estero: sfide e traguardi”.

Il fondatore dell’associazione A. Ficarra ha avuto l’opportunita’ di intervistare e interloquire con l’Ambasciatrice Mariangela Zappia, Rappresentante permamente d’Italia all’Organizzazione delle Nazione Unite (ONU).  

Dopo una lunga carriera nell’ ambito della diplomazia come Consigliera diplomatica del Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana e Rappresentante italiana per la NATO, M. Zappia e’ stata recentemente nominata Ambasciatrice Italiana negli Stati Uniti d’ America. Ovviamente, non si puo’ trascurare il fatto che sia stata la prima donna nominata per ricoprire un tale considerevole ruolo.

Durante il coinvolgente dibattito, l’Ambasciatrice ha evidenziato il ruolo fondamentale svolto dai giovani nella societa’ moderna, come espressamente sottolineato dalla corrente pandemia, dalla lotta al cambiamento climatico e dell’opportunita’ dell’avanzamento tecnologico e della digitalizzazione, soffermandosi sulla necessita’ dell’inclusione dei giovani all’interno dei processi decisionali e della diplomazia. D’altro canto, l’impegno italiano nei prossimi convegni e summit internazionali riguardanti il tema e’ stato fermamente affermato.

Tra i vari temi affrontati durante la conferenza, l’Ambasciatrice Zappia ha piu’ volte sottolineato il ruolo fondamentale svolto dall’Italia riguardo a pace, sicurezza, sviluppo e diritti umani, da anni ormai al centro dell’agenda politica internazionale, affermando che “essere un diplomatico italiano e’ sicuramente un vantaggio, riconosciuto come abilita’ di mediare e dialogare tramite diplomazia e cooperazione”. Inoltre, ci si e’ soffermati sul’evoluzione della diplomazia tramite i social, tra cui Twitter, e sulla centralita’ dei rapporti tra Washington e Roma nei confronti dello sviluppo di una politica maggiormente inclusiva nei confronti delle donne.

Ulteriore importanza e’ stata data al ruolo dell’Italia nella protezione del patrimonio culturale internazionale, persino in caso di situazioni drammatiche e conflitti, e alla rilevanza italiana nelle operazioni di peacekeeping, tra cui la missione UNIFIL in Libano e il centro logistico ONU di Brindisi.

L’Ambasciatrice Zappia si e’ poi soffermata sulla necessita’ di maggior inclusione delle donne all’interno degli ambienti della politica nazionale, internazionale e della diplomazia attiva, suggerendo alle giovani aspiranti diplomatiche di “non mortificare i propri sogni e le prioprie ambizioni dinnanzi a una carriera di questo calibro e difficolta’ ”. Infatti, l’Ambasciatrice e’ stata in grado di ricoprire un tale ruolo cruciale e di responsibilita’ senza sacrificare gli affetti familiari, dimostrando ineccepibilmente di quanto esso sia possible nel mondo moderno competitivo.

In conclusione, l’Ambasciatrice Zappia ha colto l’occasione per ricordare il suo collega nonche’ Ambasciatore Luca Attanasio, recemente scomparso in Congo, rimarcando la necessita’ di proseguire lo sviluppo di una diplomazia piu’ coinvolgente, diffusa ed inclusiva di fronte alle possibili minacce e criticita’ globali. Come sancito dalla stessa, “e’ fondamentale persistere nell’impegno diplomatico attivo e ricordare chi ha creduto nella diplomazia con tutto il suo spirito”.

Il Club Diplomatici Unicatt ringrazia infinitamente l’Ambasciatrice Mariangela Zappia per il tempo dedicatogli, per la gentile partecipazione e per la curiosita’ e determinazione suscita a proseguire con le proprie attivita’ e incontri.

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